184 anni fa, il 29 novembre 1832, nasceva Louise May Alcott, come ci ricorda il doodle che Google le dedica oggi. Louise è stata la scrittrice di un classico che ha segnato la vita di generazioni di ragazze: Piccole donne, la storia delle quattro sorelle March che vivono sole con la madre, mentre il padre è partito per la guerra, nell’America dell’800. La trama era ispirata alla vera vita dell’autrice, che aveva tre sorelle e viveva con la famiglia in ristrettezze economiche, pur non rinunciando mai, cme Jo, al suo amore per la letteratura. Il romanzo, insieme ai sequel Piccole donne crescono, Piccoli uomini e I ragazzi di Jo, è stato portato sullo schermo innumerevoli volte, la prima in versione muta nel 1917, nel 1933 da George Cukor con Katherine Hepburn nel ruolo di Jo e Joan Bennett in quello di Amy, dalla Rai in 4 episodi già nel 1955, come miniserie per la BBC nel 1970, nel 1981 anche adattata in cartoon. Ma la versione più famosa per il grande pubblico resta quella del 1994 diretta da Gillian Armostrong con un cast di giovani talenti che sarebbero diventati di lì a poco delle stars: Winona Ryder, lei sì già famosissima dopo Edward mani di forbice e L’età dell’innocenza, interpretava Jo, l’undicenne Kirsten Dunst era la piccola Amy, il diciannovenne Christian Bale era Laurie. E mamma March aveva invece il volto di Susan Sarandon in uno dei suoi rari ruoli in abiti d’epoca: se volete rivederli e ripassare “chi era chi”, eccoli tutti nella nostra gallery!